Le olive vanno poi raccolte e messe in opportuni contenitori. Qual è la caratteristica che rende un contenitore “opportuno”? Non deve provocare abrasioni o schiacciamento delle olive e deve permettere la dissipazione del calore prodotto dalle stesse. Questo è un punto che va chiarito, essendo le olive sede di reazioni chimiche finalizzate alla produzione dei costituenti dell’olio, esse sviluppano calore. Il fatto di staccarne il picciolo non blocca questi processi e quindi le olive continuano a produrre calore e il calore va dissipato nell’aria, ciò che sulla pianta avviene senza problemi, ma che può diventare difficile in un contenitore. I contenitori migliori sono quindi le cassette di taglia piccola o direttamente i cassoni metallici dei rimorchi agricoli, riempiti in strati di non più di 40 – 40 centimetri. Questo garantisce una bassa pressione sull’oliva e una buona dissipazione del calore.